La Riserva Naturale Isole dello Stagnone di Marsala: un luogo magico da esplorare

La riserva naturale isole dello Stagnone di Marsala rappresenta una delle gemme più preziose della Sicilia occidentale. Questo paradiso naturale non è solo un rifugio per numerose specie di flora e fauna, ma anche un luogo di straordinaria bellezza e importanza storica. In questo articolo, esploreremo ogni aspetto di questa affascinante riserva, fornendo una guida completa per chi desidera immergersi nella sua magia.

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La Stagnone Marsala: storia della Riserva Naturale e caratteristiche

La riserva naturale isole dello Stagnone di Marsala è stata istituita nel 1984 per proteggere e preservare un'area di grande rilevanza ecologica e culturale. Situata lungo la costa occidentale della Sicilia, la riserva si estende su circa 2.000 ettari, comprendendo lagune, saline e quattro isole principali: Isola Grande, Santa Maria, San Pantaleo e Schola.

La riserva è caratterizzata da una laguna poco profonda, separata dal mare aperto da una serie di isole. Questa configurazione geografica unica crea un habitat ideale per molte specie, contribuendo alla biodiversità e rendendo la riserva un luogo di grande interesse naturalistico.

La flora della riserva è straordinariamente diversificata, comprendendo piante tipiche delle zone salmastre e della macchia mediterranea. Tra le specie più comuni troviamo il limonio, il finocchio marino e varie specie di alghe. La fauna è altrettanto ricca, con una vasta gamma di uccelli migratori che trovano rifugio nelle saline e nelle lagune. Fenicotteri, aironi e cavalieri d'Italia sono solo alcune delle specie che possono essere osservate. Inoltre, le acque della laguna ospitano numerose specie di pesci e invertebrati.

Le Isole dello Stagnone

Isola Grande

L'Isola Grande, più nota come Isola Lunga, è la più estesa e rappresenta un vero e proprio microcosmo di biodiversità, formatasi a causa dei movimenti di sabbia della laguna dovuti alla correntes. È famosa per le sue saline, che risalgono all'epoca fenicia e sono tuttora in uso.

Isola di Santa Maria

L'Isola di Santa Maria è nota per le sue rovine antiche e per essere un luogo di grande tranquillità e bellezza paesaggistica. Sull'isola è presente una villa dal nome Belle Epoque, ampia 460 m², in cui è presente anche una piccola cappella del XVI secolo.

Isola di San Pantaleo

Conosciuta anche come Mozia, quest'isola è un sito archeologico di rilevanza mondiale, con rovine fenicie ben conservate che offrono un affascinante viaggio nel passato. L’ingresso all’isola di Mozia è possibile grazie agli imbarcaderi. Questi non solo forniscono un collegamento tra Mozia e la terraferma, ma offrono anche l’opportunità di esplorare le altre isole dello Stagnone. Mozia è di proprietà della Fondazione Whitaker e, sebbene sia accessibile al pubblico durante le ore di apertura, è vietato sbarcare senza autorizzazione. Un tempo, un percorso terrestre univa l’isola alla terraferma, estendendosi tra Capo San Teodoro e l’estremo nord di Mozia. Tuttavia, oggi, questa strada è sommersa e non più percorribile a causa dell’erosione e della presenza di Posidonia oceanica.

Isola di Schola

Nonostante sia la più piccola tra le quattro isole, l’Isola di Schola non manca di fascino. Durante l’epoca romana, ospitava una scuola di retorica, che ha dato il nome all’isola. Si ritiene che Cicerone abbia insegnato qui quando era questore della città di Lilibeo. Oggi, sull’isola si possono trovare tre edifici risalenti agli anni '30 e una cisterna, tutti in stato di abbandono. Questi edifici furono utilizzati come lazzaretto per i malati infettivi durante la seconda guerra mondiale.

Tutte le attività da fare nella Riserva Naturale

Birdwatching

La riserva è un paradiso per gli appassionati di birdwatching, grazie alla presenza di numerose specie di uccelli migratori. La primavera e l'autunno sono i periodi migliori per osservare questi splendidi animali.

Trekking e Escursioni

I sentieri che attraversano la riserva offrono opportunità per escursioni a piedi o in bicicletta, permettendo di esplorare la bellezza naturale e i panorami mozzafiato della laguna e delle saline.

Attività Acquatiche

La laguna dello Stagnone è un luogo ideale per sport acquatici come il kitesurf e il windsurf, grazie ai venti costanti e alle acque poco profonde.

Importanza della riserva dello Stagnone

Lo Stagnone Marsala non è solo un santuario naturale, ma anche un luogo di grande importanza storica. Le saline e le rovine fenicie testimoniano la lunga e ricca storia della regione, rendendo la riserva un luogo dove natura e cultura si intrecciano in modo affascinante.

La gestione della riserva si concentra sulla conservazione dell'ecosistema e sulla promozione del turismo sostenibile. Progetti di ricerca e iniziative educative sono fondamentali per preservare questo tesoro naturale per le future generazioni.

Come raggiungere la riserva

La riserva è facilmente raggiungibile in auto dalla città di Trapani ed anche in auto da Palermo. Esistono anche tour guidati che offrono una visita completa della riserva, incluso il trasporto con imbarcadero ed una visita a Marsala.

Consigli per la visita della laguna dello Stagnone di Marsala

  • Periodo migliore per la visita: La primavera e l'autunno sono i periodi ideali per visitare la riserva, quando il clima è mite e la fauna è più attiva.
  • Cosa portare: Binocolo per il birdwatching, scarpe comode per le escursioni, e una macchina fotografica per catturare la bellezza del paesaggio.

La riserva naturale isole dello Stagnone di Marsala è un luogo di straordinaria bellezza e importanza ecologica. Con la sua ricca biodiversità, la sua storia affascinante e le sue numerose attività all'aperto, rappresenta una destinazione imperdibile per chiunque desideri esplorare le meraviglie naturali della Sicilia. Pianificare una visita a questa riserva significa immergersi in un mondo magico dove natura e storia si fondono in un'armonia perfetta.